Stitichezza, Stipsi o Costipazione

Stitichezza, Stipsi o Costipazione

Attingo volentieri la definizione da Wikipedia: la stipsi (o stitichezza o costipazione) è un disturbo della defecazione che consiste nella difficoltà a svuotare del tutto o in parte l’intestino, espellendone le feci. Tale difficoltà però può essere osservabile obiettivamente oppure solo percepita dal soggetto, infatti la stipsi è considerata in modo diverso da persone diverse. In media le feci sono DURE e SECCHE e ciò rende difficile l’espulsione.

Ciò vuole dire che se per alcuni individui è normale andare di corpo ogni 2-3 giorni, per altri, invece, questa è una condizione di costipazione che crea disagio. Se il paziente ha dei precedenti di patologie intestinali o di patologie di altro tipo associate a stipsi DEVE rivolgersi al medico. Viceversa, è possibile ricevere un valido aiuto in farmacia.

Innanzitutto:

- NON E’ OBBLIGATORIO DEFECARE UNA VOLTA AL GIORNO. La frequenza varia da una persona all’altra e non esistono regole. Alcuni studiosi stabilirono come criterio che chi defeca almeno 3 volte a settimana non è da definirsi stitico. Se invece si defeca meno di 3 volte alla settimana, con sforzo e difficoltà e ciò dura da almeno 6 mesi ... si parla di stipsi cronica. Se capita semplicemente di non riuscire ad andare in bagno per 4-5 giorni, parliamo di stitichezza occasionale.

Nei casi di costipazione lieve e saltuaria sono utili alcuni accorgimenti dello stile di vita, che sembrano banali e ripetitivi ... ma sono fondamentali per tanti aspetti riguardanti un buon benessere:

  1. Bere di più: acqua, brodo, latte, succhi di frutta, cominciando con 2 bicchieri d’acqua a digiuno, la mattina appena alzati (per alcuni è difficile, ma ci si può abituare gradualmente)

  2. Camminare o comunque muoversi di più (minimo 20 minuti al giorno a ritmo accelerato)

  3. Assumere più fibre alimentari: verdura cotta e cruda, cereali integrali, legumi, psillio e crusca

  4. Non sopprimere o posticipare volontariamente la defecazione: quando scappa ... bisogna

    approfittarne e recarsi in bagno in quel momento!

Perché compare la stipsi? I motivi possono essere tantissimi e per risolverla è di sicuro importante capire, di caso in caso, quali siano. Una certa costipazione può essere la conseguenza di uno sconvolgimento ambientale, sentimentale, alimentare, di situazioni di stress, di immobilità a letto, di abuso di lassativi, di trattamenti con farmaci che inducono stipsi, ...

Quando non c’è una specifica causa patologica, si parla di stipsi funzionale cronica. Molte persone, sbagliando, fanno uso di lassativi irritanti (senna, cascara, frangula, boldo, olio di ricino, ... che di fatto sono lassativi naturali), che danno un miglioramento temporaneo a causa dell’irritazione della mucosa dell’intestino, ma poi creano abitudine, non funzionano più se non aumentando le dosi e fanno aggravare essi stessi la malattia (malattia da lassativi).

CONSIGLIO:

ripassare gli “stili di vita” e usare a oltranza, 5 giorni alla settimana sì e 2 no, magari anche alternandole tra loro, fibre idrosolubili liquide o in polvere acquistabili in farmacia come per esempio Benefibra, Psillox Activ Fibra di Esi, Crusca SohnNeopsillio Solgar


Costipazione nell'anziano:

Nell’anziano si riscontra stipsi per cattivo funzionamento della parte finale dell’intestino: magari si evacua, ma solo in parte e resta un fastidio più o meno doloroso per incompleta emissione delle feci. Attenzione, perché l’accumulo può far venire un fecaloma, che solo l’infermiere può risolvere. Imporsi di defecare a ore fisse e stimolare il riflesso della defecazione con supposte di glicerina o mini-clisteri di glicerina. Assumere un cucchiaio di lattulosio tutte le sere prima di andare a dormire. Dal momento poi che l'anziano tende a bere poco, è consigliabile controllare l'assunzione di liquidi poiché la disidratazione può favorire feci dure e di conseguenza la formazione di fecalomi ed il peggioramento delle emorroidi.

Autore dell'articolo:
Dottoressa Anna Marrè
Dottoressa Anna Marrè

Dottore in Farmacia ed iscritta all'ordine dei farmacisti di Bologna al numero 3803.
Autore del sito Bravafarmacia.it
All'interno della Farmacia Oberdan, cura in particolar modo dermocosmesi ed integratori.

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